Benvenuta Cartolibreria L’Acquarello

La fortuna premia gli audaci ma anche i nuovi Visitatori di Big Buyer! Alla sua prima partecipazione, la cartolibreria L’Acquarello, si aggiudica il terzo premio

La prima volta non si scorda mai e sicuramente sarà così anche per la Cartolibreria L’Acquarello di San Donà di Piave, in provincia di Venezia, che si è aggiudicata il terzo premio del contest dedicato a tutti i Visitatori della Manifestazione, un paio di bellissimi Apple AirPods. In questa intervista, il titolare Davide Barbetta ha ripercorso l’evoluzione del suo PDV nel corso degli anni, fino all’attuale format.

Su quali categorie merceologiche punta maggiormente il vostro negozio?
La nostra Cartoleria nasce a San Donà di Piave alla fine degli anni ’80, rilevando una precedente gestione. Data la vicinanza a diversi istituti scolastici, il nostro obiettivo è sempre stato quello di soddisfare le necessità e i gusti dei ragazzi in relazione al fabbisogno scolastico, alle loro passioni e tendenze. Grande importanza hanno poi assunto negli ultimi anni i prodotti specifici del settore artistico/Belle Arti.

CARTOLERIA IN EVOLUZIONE
In seguito a un ampliamento del negozio, L’Acquarello, accanto alla Libreria Scolastica, ha realizzato un piccolo settore dedicato a libri per ragazzi di vario genere.

Come si struttura il suo Punto Vendita?
Nel tempo siamo molto cambiati, così com’è molto cambiato il mondo della cartoleria. Al centro dei nostri acquisti, però, sono rimasti sicuramente i marchi storici come Pilot, Stabilo, Giotto, Faber-Castell, KOH-I-NOOR, Tombow, Kartos, Fabriano e tanti altri. Essendo affiliati “Cartolaio Amico”, inoltre, abbiamo sicuramento visto crescere l’importanza del brand Tinta Unita del gruppo Pool Over. Al momento, date le nostre dimensioni, abbiamo scelto di non fornire ulteriori servizi alternativi e di concentrare le nostre energie sulla consulenza dei prodotti alla clientela, anche se l’esperienza ci ha insegnato che le scelte e le strategie di mercato non sono per forza categoriche né definitive, visto il continuo evolversi del Settore.

Come siete orientati nei confronti dei canali online?
Ci consideriamo un negozio tradizionale e, pur non essendo strettamente legati nelle vendite alle prerogative della rete, ne comprendiamo le potenzialità, ritenendo tuttavia che per essere correttamente sfruttate siano necessarie specifiche competenze e tempo adeguato, al contrario di quanto avviene per gli acquisti, visto che per noi sono imprescindibili le piattaforme B2B dei nostri fornitori. Siamo comunque presenti sui social e abbiamo un nostro sito internet, che ci permette di avere una maggiore visibilità.

Oltre al bellissimo premio, cosa vi ha lasciato Big Buyer?
Per noi è stata la prima partecipazione a Big Buyer ed è stata sicuramente un’esperienza positiva da ripetere. Abbiamo avuto modo di conoscere nuovi marchi e di vedere le anteprime di quelli già conosciuti, con la possibilità di tastare con mano gli articoli e apprezzarne le caratteristiche, cosa sicuramente diversa dallo sfogliare un catalogo cartaceo o digitale.

A cura della Redazione