Berto Pasquale, al centro il servizio al cliente. Una realtà fortemente radicata nel Triveneto

Realtà distributiva fortemente radicata nel Triveneto, Berto si distingue per la notevole capacità di cogliere le direttrici evolutive del mercato Stationery. Fra queste, il segmento green e le imprescindibili azioni sul web.

Attiva in distribuzione da diverse generazioni, la Berto Pasquale Srl prosegue con successo il percorso intrapreso agli inizi del secolo scorso, incentrando il proprio business sul commercio all’ingrosso e al dettaglio di carta, cancelleria, articoli per l’ufficio, prodotti per il disegno tecnico, materiale informatico, nastri toner e cartucce per macchine d’ufficio, giocattoli, articoli promozionali e stagionali dei migliori brand attivi nelle categorie presidiate. Avvalendosi di 3 unità operative ubicate a Cittadella (Padova) – Berto Pasquale Ingrosso, Planet Office (self-service ingrosso e dettaglio) più una cartoleria in centro città – opera capillarmente in Veneto ed è presente anche in Friuli Venezia Giulia e Alto Adige, sia nel dettaglio tradizionale che in GDO, con cifre d’affari di alto profilo: un magazzino da 6.000 mq, un catalogo da 20.000 articoli in costante aggiornamento, circa 500 fornitori selezionati ed oltre 5.000 clienti movimentati. Gino Berto, CEO dell’Azienda, descrive una strategia competitiva sempre attenta ai cambiamenti del mercato e, di conseguenza, pronta a soddisfare gli orientamenti emergenti.

Oggi quali sono i principali punti di forza dell’Azienda?

In estrema sintesi, direi che i principali plus di cui veniamo accreditati sono l’ampiezza e la profondità dell’assortimento prodotti, la pronta disponibilità della merce e – ciò che riesce maggiormente a fare la differenza – l’elevata attenzione al cliente dal primo contatto fino alla fase post-vendita.

Quanto pesano – nella vostra organizzazione aziendale – la logistica e il digitale?

Per policy puntiamo consegnare la merce ai clienti entro 24 ore dalla ricezione dell’ordine, e ciò grazie alle partnership con corrieri che riescono a garantire i tempi previsti. Accanto alle ordinazioni effettuate tramite la nostra rete di vendita, composta da 8 agenti, i rivenditori hanno la possibilità di inviarci ordini direttamente attraverso il nostro sito web, che presenta indubbi vantaggi in termini di facilitazione della ricerca delle referenze e di velocizzazione della procedura di approvvigionamento. Nel pieno della pandemia, logicamente, abbiamo rilevato un’impennata di questi ordinativi virtuali.

Con riferimento alla vostra offerta, quale ruolo giocano le marche industriali? Esistono, oggi, spazi di mercato presidiabili attraverso le private label?

Nel nostro assortimento i brand industriali – che corrispondono alle firme più prestigiose dei comparti cartoleria e cancelleria, giocattoli e segmenti contigui – detengono attualmente un peso molto rilevante, all’incirca pari all’80% del fatturato annuo. Trattandosi di marchi ampiamente conosciuti e richiesti sul mercato, spesso originano battaglie sui prezzi che finiscono per incidere sulla redditività del distributore. Per tale ragione ritengo che – con l’obiettivo di migliorare la marginalità aziendale – sia indispensabile lavorare sulla private label, ovviamente per quegli articoli in grado di sviluppare volumi e ritmi di rotazione adeguati: il nostro brand “Il Cartolaio”, quindi, nel medio termine potrebbe beneficiare di un allargamento del proprio range merceologico.

Come stanno evolvendo – nell’ultimo periodo – i consumi e, parallelamente, le tipologie di articoli offerti nel vostro settore d’attività?

I prodotti delle nostre categorie sono ormai giunti in fase di maturità: in tale ottica, risulta evidente che le proposte in essere possono venire interessate da costanti estensioni ed upgrading ma difficilmente verranno arricchite da novità assolute. Oggi sul mercato si fa un gran parlare di sostenibilità, anche se i volumi relativi agli articoli “ecologicamente-corretti” – a livello di carta e/o plastica impiegate, imballi green, produzioni all’insegna del risparmio energetico e della minimizzazione delle emissioni nocive – sono al momento piuttosto limitati. Certamente, però, si tratta di un segmento dotato di un significativo potenziale di sviluppo.

Le attività di comunicazione e la gestione operativa via Internet si stanno affermando a tutti i livelli. Qual è il vostro approccio nei confronti del web?

Da diversi anni abbiamo introdotto efficacemente le transazioni di E-commerce: per noi si tratta di un’area di business in graduale crescita, che risulta molto impegnativa in quanto richiede un costante aggiornamento e continui interventi di miglioramento. A livello di comunicazione, oggi stiamo lavorando al potenziamento della nostra presenza sulle Social Community, che consideriamo canali estremamente utili per parlare più direttamente con i nostri clienti.

Quali sono gli obiettivi ed i programmi a medio termine della Berto Pasquale Srl?

Intendiamo continuare la strada sin qui percorsa, prestando sempre più attenzione a tutti i possibili segnali di cambiamento per essere sempre aggiornati sia sull’offerta di prodotti che in fatto di modalità di vendita, di comunicazione e di servizio.

A cura della Redazione