COLORTEC Lab 3a edizione,
Spazio Creativo a BIG BUYER 2024

Si rinnova l’appuntamento con l’Area Speciale che, ancora una volta, farà salire alla ribalta
i prodotti del Comparto Creatività, grazie all’estro di alcuni studenti dei due Istituti milanesi Scuola di Arti Applicate Mohole e Liceo Artistico Statale Caravaggio

Dare libero sfogo al talento espressivo giovanile. Questa l’idea di fondo di COLORTEC Lab, Art Corner che a Big Buyer 2024 si presenterà in un format ancora più avvincente rispetto alle già apprezzatissime edizioni precedenti. Il concept colloca sempre al centro i prodotti messi a disposizione dalle Aziende espositrici che i gruppi di studenti del Mohole e del Liceo Caravaggio provvederanno ad esaltare, applicandoli e dando prova della loro abilità con svariate tecniche e modalità espressive, nella realizzazione di creazioni artistiche originali e ispirate. Un’esibizione di “live art” all’interno di un contesto professionale, che risulta indubbiamente stimolante per i giovani coinvolti e, al contempo, utilissima alle imprese sul piano della raccolta di input per la ricerca e lo sviluppo di articoli sempre più in linea con le aspettative dei giovani consumatori.

“LA CITTÀ DEL FUTURO”: UN TEMA, MOLTEPLICI APPLICAZIONI
Focus su immagini e cromie che rimandano al soggetto individuato per le attività dell’edizione 2024. Quest’anno COLORTEC Lab, che beneficerà di uno spazio ancor meglio strutturato rispetto alle passate edizioni debitamente provvisto di tavoli ed efficaci strumenti di lavoro, persegue l’obiettivo progettuale di stimolare i partecipanti a mettere in mostra la propria capacità espressiva ispirandosi trasversalmente alla tematica de “La città del futuro”, seppur utilizzando tecniche artistiche diverse e puntando verso soluzioni espressive coinvolgenti: decorazioni per quaderni, agende, zaini, astucci e altre collezioni scolastiche, ma anche nuove ispirazioni per carte da regalo e altri spunti e idee che emergeranno nel corso dell’esperienza. Ma COLORTEC Lab vuole essere anche un vero e proprio laboratorio interattivo per il lancio e la promozione del segmento (carte, colori, inchiostri, pennelli, tecniche, strumenti per belle arti e fai da te), con dimostrazioni e sperimentazioni condivise, che i Visitatori avranno modo di avvicinare e valorizzare, per poi trasferire sul punto vendita a beneficio del cliente consumatore/utilizzatore. Un comparto strategico per Distribuzione e Dettaglio, su cui investire per ampliare l’assortimento e creare riconoscibili aree dedicate a disposizione dei tanti studenti e di tutti gli appassionati. Non mancheranno poi gli specialisti di acquerello, tempere e colori a olio, che saranno invitati a creare soggetti che evochino il tema proposto. Speciale riconoscimento ai lavori eseguiti dagli studenti è la presentazione finale: le creazioni potranno infatti essere esposte all’interno degli stand delle Aziende che hanno fornito i materiali con cui le opere sono state realizzate.

FRESCHE ENERGIE CREATIVE IN STAGE
Massimo entusiasmo da parte dei due Istituti scolastici. “Siamo molto contenti di prendere parte a questa iniziativa – dichiara Sara Nitti, Responsabile Promozione e Organizzazione Eventi di Mohole – che ci consentirà di coinvolgere alcuni nostri studenti nell’esperienza di mettere in gioco la propria creatività con una tematica predefinita e strumenti forniti dai brand leader del settore”. Parteciperà un gruppo selezionato all’interno della nostra Scuola di Fumetto, dove si formano i professionisti dell’illustrazione e delle storie raccontate con immagini, a cui si unirà probabilmente qualche ex studente del “Collettivo Aquarium”. “L’iniziativa a cui parteciperà la classe quarta dell’indirizzo di Grafica nell’àmbito dell’area speciale Children, Books & more – spiega Simone Bastianelli, Docente di Grafica del Liceo Artistico Caravaggio – è un omaggio all’attività editoriale di Bruno Munari, uno dei protagonisti del graphic design italiano del XX secolo. La classe realizzerà alcuni libri “illeggibili”, sviluppando una comunicazione tramite pregiate carte fornite da Fabriano, di cui Munari è stato un utilizzatore. L’attività costituisce per gli studenti un interessante e proficuo momento di contatto con il mondo professionale, che rientra a pieno titolo nei percorsi per il conseguimento di competenze trasversali e per lo sviluppo della capacità di orientarsi nella vita personale e nella realtà sociale e culturale”. “Ritengo che gli spazi di collaborazione fra soggetti con età, preparazione ed esperienza diversificate siano sempre occasioni di arricchimento reciproco – conclude Nitti – in tale ottica, promuoveremo, con i Docenti del Liceo Caravaggio, la cooperazione proattiva fra tutti gli studenti coinvolti”.

COLLABORAZIONI STRATEGICHE E TARGET VISITATORI ALLARGATO
Per incentivare la partecipazione di autorevoli Docenti, Insegnanti, Artisti e Designer alle attività in programma, realizzate in collaborazione con le più importanti Associazioni e Gruppi del settore, l’organizzazione di Big Buyer ha deciso di aprire le porte, nella giornata di venerdì 29, ai Soci AIAP (Associazione Italiana Design della Comunicazione Visiva), ACI (Associazione Calligrafica Italiana) e DIESSE (Didattica e Innovazione Scolastica).

MOHOLE: E QUI ANCORA SI CREA, OGNI GIORNO, QUALCOSA DI SPECIALE
4.000 metri quadri che prima erano una fabbrica, due grandi edifici, quattro ampie navate, cortili e giardini di gelsomini, un melograno e poi, tutt’intorno, la scuola. Un teatro, aule informatizzate, studi fotografici e grandi aree polifunzionali, per ospitare ogni esigenza espressiva. Tanto spazio e tanta luce, un luogo aperto, una scuola accogliente e inclusiva senza barriere architettoniche. 30 aule didattiche e laboratori. Ognuno porta il nome di qualcuno arrivato secondo. C’è il ragionier Filini e poi Watson e anche Tesla; Artemisia Gentileschi e Hedy Lamarr. Anche Mohole a suo modo è un secondo. Lo abbiamo adottato, perché non ci interessano i gradini, le classifiche, i podi: ognuno deve diventare quello che è e dare quello che ha. In verità e bellezza. È il 1998 quando Cosimo Lupo e Vito Longo aprono a Milano il primo laboratorio di linguaggi: quaranta metri quadri pieni di idee, progetti, interferenze sperimentali e contaminazioni. Nell’aprile 2004 trovano un nome, Mohole e una nuova sede in via Desiderio, “ex fabbrica di vetro, conserva l’atmosfera trasognata e divertita di un film alla Frank Capra”. (Roberto Rizzente, Hystrio). Intanto, Mohole cresce e diventa una Scuola di Cinema, Comunicazione e Storytelling. Nel 2015 la sede si trasferisce in via Ventura, nelle aule 1.000 studenti che filmano, disegnano, fotografano, scrivono, compongono, recitano, tracciano. Giocano a ping pong. Sorridono. Insieme a loro, 150 insegnanti. E hanno tutti un’aria felice.

LICEO ARTISTICO CARAVAGGIO: IL LINGUAGGIO DELL’ARTE
Il Liceo Artistico Statale Caravaggio è uno dei tre licei artistici statali milanesi. Nato nel 1969 per scissione dall’Accademia di Belle arti di Brera, il liceo si trasferisce nella sede attuale di via Prinetti assumendo nel 1992 l’intitolazione al famoso pittore seicentesco Michelangelo Merisi detto il Caravaggio. Un istituto che si distingue per la ricchezza dell’offerta formativa, l’eccellenza delle dotazioni laboratoriali e l’approccio inclusivo nei confronti degli studenti: 40 spazi didattici fra aule e laboratori per le diverse discipline, aula mostra, biblioteca e tanto altro. Il Liceo artistico Caravaggio è una scuola caratterizzata da grande tradizione progettuale, di spessore e valore, la cui missione è fornire un’ottima preparazione culturale agli studenti attraverso un approccio critico e creativo che metta al centro dell’operare la consapevolezza di sé e del proprio potenziale, lo sviluppo di competenze artistiche e di pratiche che prediligono un metodo di studio e di lavoro basato sull’esplorazione, la pratica laboratoriale, sulla sperimentazione e il problem solving applicato anche al progetto artistico. Tra le sue missioni il Liceo punta l’attenzione sull’educazione all’osservazione, all’ascolto, al dialogo, alla condivisione, alla valorizzazione dell’esistente, alla comprensione della complessità e della realtà contemporanea. Per il triennio 2022-25 il Liceo Caravaggio offre un percorso formativo innovativo, attraverso il potenziamento di metodologie didattiche che mirano all’apprendimento attivo e collaborativo da parte degli studenti, anche attraverso l’uso di tecnologie digitali e pratiche laboratoriali nuove.

A cura di Patrizia Pagani