Legami festeggia 20 anni e inaugura
la sua 50a Boutique nell’iconica
cornice del Pantheon a Roma

Legami S.p.A. Società Benefit ha inaugurato, con migliaia di visitatori già nel primo weekend,
un flagship store circondato dalla bellezza e dalla storia della capitale italiana, Roma,
in Piazza della Rotonda, di fronte al Pantheon. Un’apertura che celebra il significativo traguardo
di 50 Boutique monomarca in Italia, in occasione dei 20 anni del brand

La nuova Boutique di 150 mq, che prevede l’assunzione di oltre 10 persone, si affaccia direttamente sul Pantheon, iconico monumento dell’antica Roma che ogni anno attira milioni di persone. Lo spazio accoglierà i fan di Legami nel mondo in visita a Roma, oltre a tutte e tutti i cittadini romani che potranno trovare gli articoli Legami suddivisi in 15 mondi: dallo stationery agli accessori per la casa, dal mondo travel al beauty, i giochi vintage e molto altro. “L’apertura della Boutique Legami a Roma, in un luogo iconico proprio di fronte al Pantheon, è un passo importante nel percorso di crescita del brand, a vent’anni dalla nascita. Non vediamo l’ora di accogliere il pubblico internazionale che passa ogni giorno da Roma nel nuovo spazio in cui poter coccolare i nostri clienti con articoli di uso quotidiano che creano relazioni emotive. Da sempre lo scopo di Legami è offrire prodotti sempre nuovi e originali, capaci di stimolare emozioni e sentimenti positivi nelle persone che li acquistano o in chi li riceve in regalo – ha commentato Alberto Fassi, fondatore di Legami – vogliamo che le nostre Boutique siano un luogo dove chiunque entri possa vivere un’esperienza unica, soddisfacente, sorprendente e uscire ogni volta col sorriso”. Una grande positività che trapela anche dalle parole di Vincenzo Manganelli, Managing Director del Fondo Flexible Capital, gestito da DeA Capital Alternative Funds SGR: “Questi primi mesi di collaborazione con il team di Legami sono stati entusiasmanti. Abbiamo cooperato fianco a fianco con la società nel dare il nostro contributo al proseguimento e al rafforzamento del percorso di crescita e trasformazione di Legami, un brand che già oggi è un’eccellenza, ma che nei prossimi anni potrà scrivere una pagina importante della creatività italiana nel mondo”. Nei prossimi mesi è prevista l’apertura del primo monomarca Legami negli Emirati Arabi, a cui seguiranno altre aperture in UAE e in diverse aree del mondo, in linea con l’ambizioso piano industriale d’internazionalizzazione del brand.
Legami ha chiuso il bilancio al 31 marzo 2023 con un fatturato di 77 mln: una crescita del +60% rispetto all’anno precedente. Il brand è presente in 50 boutique monomarca in Italia, in più di 500 corner e centinaia di punti vendita in 70 Paesi nel mondo. Il fatturato estero oggi conta il 60% del totale. Il primo semestre dell’anno conferma la crescita del fatturato su tutti i canali, con i mercati internazionali che trainano. Il 2023 è un anno speciale per Legami, che festeggia i primi 20 anni del brand e ha deciso di celebrare l’occasione con una serie di iniziative che sottolineano il proprio impegno verso l’ambiente e il proprio ruolo sociale. L’evento culminante è stata l’inaugurazione, il 30 maggio scorso, di Legami Dreamland: un parco di 3 ettari con 2.600 piante e arbusti creato per proteggere la natura, migliorare la qualità dell’aria e mitigare la temperatura. Il progetto, fortemente voluto dall’azienda e realizzato in collaborazione con il Comune di Bergamo, è un regalo alla comunità e al territorio, con l’obiettivo di rendere alla natura ciò che le è stato sottratto e costruire insieme un futuro più sostenibile.
Un altro impegno concreto è la decisione di destinare ogni anno il 5% dell’utile aziendale a progetti di sostenibilità ambientale e sociale, come testimoniato nel primo Bilancio di Sostenibilità pubblicato quest’anno. Il brand da sempre pone molta attenzione al proprio impatto ambientale: la sede bergamasca, grazie a un impianto fotovoltaico, è quasi totalmente indipendente dal punto di vista energetico, e la piccola parte di energia acquistata proviene da fonti rinnovabili. Inoltre, è un’azienda a impatto zero perché ogni anno riduce e compensa le proprie emissioni di CO2 grazie a progetti internazionali accreditati. Per quanto riguarda l’impegno nella sostenibilità sociale, Alberto Fassi ha dichiarato: “Abbiamo messo a punto un sistema di mappatura della supply chain, per selezionare e sostenere in tutto il mondo fornitori qualificati che garantiscano la tutela dei diritti e degli standard lavorativi a tutti i soggetti coinvolti nel processo produttivo”.

A cura della Redazione