Si è appena concluso con successo il convegno “Retail Innovations 18. Le innovazioni che ispirano il successo per le sfide del futuro”, organizzato da Kiki Lab (Gruppo Promotica) lo scorso 30 marzo, con la presentazione della nuova edizione della ricerca mondiale realizzata con il consorzio Ebeltoft Group, con le principali tendenze e 46 casi internazionali da 14 Paesi
L’evento, moderato da Cristina Lazzati, Direttore Mark Up e Gdoweek, è stato arricchito dagli speech di top manager di Timberland EMEA, Promotica, Coop Italia, R-GOL, Goodify, Tuttigiorni, Barilla, Quotidiana, Ikea e Decathlon. L’award mondiale Ebeltoft Group per la categoria Feel & Link è stato vinto da un caso italiano, Bottega Barilla e Elena Bernardelli, Global Marketing VP Barilla ha ricevuto il prestigioso premio durante la giornata.
Fabrizio Valente, founder & CEO di Kiki Lab (Gruppo Promotica), ha presentato alcuni tra i casi più rappresentativi delle 3 aree chiave della ricerca (Quick & Easy, Feel & Link, Sustain). “Con il nostro consorzio Ebeltoft Group – ha spiegato Valente – abbiamo aggiornato la Mappa del Nuovo Mondo Retail, per facilitare la lettura delle aspettative emergenti dei clienti e focalizzarsi sulle strategie più adeguate a soddisfarle. Si tratta di un’asse e di una ‘stella polare’. L’asse è basata su due aree chiave: Il Quik & Easy, la polarità della razionalità, e il Feel & Link, la polarità dell’emozionalità. La ‘stella polare’ è invece il Sustain, la sostenibilità. Infine l’Hybrid, modalità ibride che combinano due o tre variabili”. Tra i temi cardine, la sostenibilità. Diego Toscani, CEO Promotica ha affermato: “Parafrasando un noto ministro che a suo tempo disse che con la cultura non si mangia, mi e vi chiedo ‘e con la sostenibilità?’. Io dico che ci si mangia e soprattutto ci si nutrirà e si crescerà in futuro. La sostenibilità è un progetto e un processo trasformativo che non ci spinge solo a fare di più, ma soprattutto a fare meglio. Meglio per le persone, per la società e meglio per l’ambiente. Personalizzo anche un’altra frase, forse anche più nota ‘la bellezza (della sostenibilità) è negli occhi di chi ci guarda’, un motivo in più per sottolineare l’importanza di trovarsi a condividere storie e buone pratiche di sostenibilità”. L’ambiente non è l’unica buona causa: per sottolineare la partecipazione delle Aziende alle grandi cause benefiche e per incentivare uno shopping più etico ed emozionale, è nato Goodify. “Si tratta di una piattaforma che consente di integrare nella shopping experience una donazione end-to-end che i clienti possono indirizzare a favore delle proprie cause e no profit preferite, alimentando Mindset, Management e Process incentrati su un modello di business a impatto sociale positivo – ha spiegato Paolo Plebani, Fondatore e Amministratore Delegato Goodify – le Aziende hanno inoltre il vantaggio di creare coinvolgimento nella relazione con i propri clienti, collaboratori e partner”.
Tra le case history presentate, è forte la volontà di essere sempre più vicini al consumatore, come nel progetto Quotidiana, che riparte dalle edicole di quartiere per proporre un’offerta sempre più ampia e mirata. Edoardo Filippo Scarpellini, Amministratore Delegato Quotidiana ha illustrato il progetto: “Quotidiana rivoluziona e rilancia le ‘vecchie’ edicole proponendosi come un’oasi di quartiere, dove è possibile, oltre ad acquistare il giornale, fare la spesa di tutti i giorni, grazie ad una selezione di prodotti di qualità (del Viaggiator Goloso), comprare parafarmaci e trovare quei servizi di vicinato e alla persona che sono sempre più difficili da reperire soprattutto nelle grandi città, dalla babysitter alla badante, dall’elettricista al giardiniere”. Fondamentale risulta poi l’analisi delle performance perché è essenziale valutare l’impatto e il gradimento reale delle idee. Per offrire un aiuto concreto alle Aziende, Retail Selda, dopo due anni di ricerca insieme all’Università Politecnica delle Marche, ha messo a punto la soluzione software RetailOR®: un metodo scientifico e operativo per analizzare e monitorare le performance dei punti vendita mediante opportuni indicatori e clusterizzare gli store con modelli di raggruppamento affidabili.
Per tirare le somme di un convegno così ricco di spunti ed esempi virtuosi per il mondo del Retail, sono perfette le parole di Belen Frau, Global Communication Manager Ingka (IKEA): “Il nostro futuro risiede nell’integrare il potere dell’innovazione nel proprio DNA e, soprattutto, in 4 principi: Purpose, Profitto, Passione e Persone. Portando l’innovazione nel proprio DNA, è possibile differenziarsi, creare connessioni emotive e rafforzare la propria identità”.
A cura della Redazione