Buffetti celebra le donne

Arte, tradizione ed etica nella nuova Collezione di Buffetti, azienda espositrice di Big Buyer 2024. Un vero e proprio concentrato di gusto e creatività, testimonial d’eccellenza dello stile
di un’Azienda che sa ascoltare la voce delle donne

La collezione Buffetti Image è una linea di prodotti per l’archiviazione e la cancelleria su cui il Gruppo Buffetti S.p.A. realizza, con cadenza regolare, articoli caratterizzati da riproduzioni di opere d’arte, sia pittoriche sia fotografiche, di artisti celebri. Per la nuova edizione 2024/2025 è stata creata una collezione ispirata al mondo femminile che esprime i valori dell’empowerment e della resilienza.

“In questo ambito – spiega Francesco Villa, Direttore Generale del Gruppo Buffetti – abbiamo lanciato un contest dedicato a illustratori amatoriali, che si svilupperà attorno a questo tema centrale. Realizzato in collaborazione con l’Accademia del Disegno, il tema del contest, “Donne, talenti per il cambiamento”, ha esplorato il coraggio e la resilienza delle donne di fronte alla violenza, celebrando la loro capacità di rinascere e trasformarsi attraverso la forza interiore. Il contest promosso da Buffetti ha avuto un successo straordinario, con oltre 6000 visualizzazioni e più di 300 candidature. Tra le numerose proposte, abbiamo selezionato tre finaliste le cui illustrazioni, profondamente significative e artisticamente eccellenti, sono state scelte per rivestire i nostri raccoglitori, cartelle ad anelli e scatole con elastico. Una combinazione unica di arte, qualità e utilità, insieme al significato profondo che queste illustrazioni portano con sé. Tutti i prodotti sono rigorosamente Made in Italy e sono disponibili in tutti i punti vendita Buffetti e sullo shop on line”.

LE ILLUSTRATRICI
1^ classificata, Michela Crespina (Pontedera, Classe ‘73) con “Speranza, purezza, passione”: quest’opera non è solo dedicata alle donne italiane, ma a tutte le donne che ogni giorno combattono la loro battaglia silenziosa. È un invito a non abbassare mai la testa, a denunciare ogni sopruso e a lottare per un mondo libero dalla violenza. Un segno rosso racconta una storia, un simbolo potente che vibra di significato. Nel mio acquerello, una donna porta questo segno con fierezza, come una guerriera ferita ma non sconfitta. Il suo sguardo fiero e risoluto trasmette una forza interiore che non può essere spezzata. Non è una vittima, è una sopravvissuta. Ha combattuto le sue battaglie e ne porterà le cicatrici, ma non si arrenderà mai. I verdi smeraldini della speranza si intrecciano con il bianco della purezza, a rappresentare la forza e la tenacia che albergano nel cuore di ogni donna. Il rosso, colore del sangue e della passione, diventa qui un grido di denuncia contro la violenza che colpisce donne in tutto il mondo.
2^ classificata, Maria Angela Pallisco (Isola Liri, Classe ‘61) con “Multae Manus”: le mani prendono, danno, accarezzano, sono violente, ammiccano e comunicano intenzioni, parole taciute, parole sussurrate. Lavorano, parlano, chiedono aiuto, ti dicono se va tutto bene oppure no. Mani gentili, mani potenti. Tecnica: acquerello e penna. “Amo l‘arte e continuo a studiarla e ad approfondire tecniche e metodi. Se non avessi avuto l’arte come lume di guida, la mia vita sarebbe un poco più oscura”.
3^ classificata, Chiara Milesi (Lecco, Classe ‘83) con “Fiori di Rinascita”: il pollice chiuso fra le altre quattro dita è il gesto di richiesta di aiuto in caso di violenza per le donne. Una ragazzina con la mano chiusa sta compiendo il gesto di richiesta d’aiuto, il colore rosso prevale molto nell’incarnato per sottolineare i concetti di passione, rabbia, violenza mentre i fiori intorno al volto simboleggiano la rinascita, la natura simbolo di vita che sboccia ogni primavera. La donna qui è in primo piano con uno sguardo fiero e un sorriso accennato, perché nonostante le difficoltà, che per lei sono maggiori rispetto all’uomo, va avanti.

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A cura della Redazione