In Emilia-Romagna, ma il trend sta emergendo un po’ in tutta Italia, continua a crescere il numero di studenti che – una volta terminata la scuola media – scelgono di iscriversi al Liceo Artistico. Un ottimo segnale per le Imprese e i Retailer attivi nel mercato della Creatività, che sono in grado di fornire strumenti e materiali sempre più innovativi e performanti. Una dimostrazione tangibile
a Big Buyer 2023
Si distingue per la ricchezza dell’offerta formativa, l’alta qualità delle dotazioni laboratoriali e l’approccio inclusivo nei confronti degli studenti. Non sorprende, quindi, che il Liceo Artistico “Francesco Arcangeli” di Bologna riscuota un crescente successo in termini di iscrizioni. “Nel presente anno scolastico siamo passati da 64 a 66 classi, ma il trend espansivo prosegue ormai da un quadriennio”, dichiara Maria Grazia Diana, Dirigente Scolastico dell’Istituto.
“In effetti, sono a conoscenza del fatto che anche in altri Licei Artistici ubicati nella nostra Regione la tendenza all’incremento risulta un fenomeno ormai acclarato”. La principale motivazione all’origine di tale exploit va rintracciata nella specifica tipologia di proposta didattica, un mix di cultura, applicazione e immagine che intercetta al meglio i bisogni delle nuove generazioni. “Gli studenti e le famiglie – prosegue Diana (nella foto accanto) – hanno finalmente compreso che l’Artistico è innanzitutto un Liceo, con tutto ciò che ne consegue in termini di preparazione culturale, a cui si accompagnano varie attività artistiche pratiche. Non solo: oggi i ragazzi, attivissimi sui social media, si dimostrano molto interessati al disegno, alla grafica, alla fotografia e a tutte le altre modalità di rappresentazione visiva”.
AULE E LABORATORI POTENZIATI
Tutti i Licei Artistici – così come gli altri Istituti scolastici – stanno oggi beneficiando dei notevoli stanziamenti messi in campo dall’UE e dal nostro Paese per consentire investimenti capaci di far realizzare una didattica realmente innovativa. “I fondi PNRR ci stanno offrendo l’opportunità, da un lato, di potenziare i laboratori con dotazioni tecnologicamente avanzate e, d’altro canto, di mettere a punto aule 4.0, ossia ambienti innovativi di apprendimento sia a livello di spazi e arredi fisici sia in termini di attrezzature digitali”, precisa Diana. “Dopo aver partecipato ad una serie di bandi mirati, stiamo procedendo – come da programma – agli acquisti di apparecchi e arredi e all’allestimento dei nuovi spazi, che saranno disponibili per l’utilizzo entro la fine del 2024”. Più tecnologia ma senza dimenticare matite, pennelli, colori. “Il connubio sinergico fra le nuove tecnologie, i mass media e i classici strumenti e materiali imprescindibili per stimolare la creatività e l’espressione artistica” sarà il tema su cui Maria Grazia Diana relazionerà al Convegno Scuola di Big Buyer 2023.
SECONDA EDIZIONE DI COLORTEC Lab
Il successo ottenuto l’anno scorso ha convinto gli organizzatori a ripetere l’esperienza. A Big Buyer 2023 ritorna in una versione ancora più ricca e coinvolgente COLORTEC Lab, spazio-laboratorio – ufficialmente riconosciuto come attività di PCTO (Percorsi per le Competenze Trasversali e l’Orientamento) – in cui sarà all’opera un gruppo di studenti del Liceo Artistico “Arcangeli” di Bologna. In tale “art corner” saranno ancora una volta protagonisti i prodotti messi a disposizione dai brand espositori, che, grazie all’estro degli artisti in erba, si trasformeranno in originalissime opere creative. Quest’anno l’obiettivo progettuale è stimolare gli alunni partecipanti a mettere in mostra la propria capacità espressiva su tematiche specifiche e con tecniche diversificate. L’obiettivo è allargare ulteriormente il campo d’azione, pur restando all’interno del Comparto Creatività con i suoi molteplici segmenti merceologici, macrocategoria che negli ultimi anni sta registrando ottime performance di vendita in virtù del crescente numero di utilizzatori appassionati che desiderano cimentarsi con l’espressione artistica.
A cura della Redazione
