OK, il colore è giusto!

Presentati a Big Buyer i pennarelli a base acqua in 108 tinte garantite Pantone, con cui avere la certezza che il colore utilizzato nello sketch sarà quello del prodotto finito

In ogni lavoro di progettazione grafica la corrispondenza dei colori indicati nel bozzetto sottoposto al committente con quelli risultanti nel prodotto finito è da sempre croce e delizia del professionista del settore. La necessità di un sistema identificativo e di catalogazione delle tinte il più possibile oggettivo e condiviso è stata quindi un’esigenza assoluta del mondo della grafica professionale e Pantone Matching System™, sviluppato dall’americana Pantone LLC, si è imposto nel corso degli anni come norma internazionale.

Tuttavia, gli strumenti materialmente utilizzati dal grafico per disegnare e il colore da essi rilasciato sul supporto cartaceo non garantiscono una sicura e perfetta corrispondenza con il sistema identificativo ideato da Pantone, lasciando sempre un margine di incertezza tra sketch iniziale e prodotto stampato. Non può perciò sfuggire l’importanza di poter disporre di strumenti di disegno che risolvano questo problema progettuale alla radice. La collaborazione tra il noto brand per Belle Arti Royal Talens e Pantone per la realizzazione di una gamma di pennarelli basati sul Pantone Matching System™ risponde a quest’esigenza universalmente sentita nel mondo della grafica.


Angelo Mandelli, Amministratore di Hammeley, filiale italiana di Royal Talens, Azienda espositrice di Big Buyer 2024, alla scorsa edizione della Manifestazione ci ha illustrato i tratti salienti di questa piccola rivoluzione. “Dietro la gamma di nuovi markers c’è un meticoloso lavoro di ricerca sugli inchiostri, durato più di due anni e mezzo e condotto sotto la diretta supervisione di Pantone, la quale ha dunque concretamente co-progettato e testato il prodotto prima di approvarlo. Per avere un’idea del controllo esercitato da Pantone su ogni fase dello sviluppo del prodotto, la supervisione dell’Azienda americana si estende persino al materiale di comunicazione. Gli inchiostri contengono colori pigmentati a base acqua, quindi uno degli ostacoli da superare è stato garantire tempi di essiccazione del colore rapidi come quelli ottenibili con inchiostri a base solvente. I markers – spiega Mandelli – sono al momento disponibili in 108 tinte vivaci, selezionate con attenzione tra quelle preferite nel mondo della grafica contemporanea, ma l’obiettivo è quello di un’implementazione continua della gamma. Proprio per venire incontro alle diverse esigenze di utilizzo professionale, abbiamo previsto la commercializzazione di set con tre, nove, ventisette e cinquantaquattro colori. Il pennarello si presenta con due punte: a pennello, per dettagli e linee fini, a scalpello per i tratti più decisi e per riempimento di grandi aree colorate. La perfetta corrispondenza tra il colore ottenuto sul supporto e il sistema di catalogazione Pantone – precisa ancora Mandelli – viene ottenuta con la punta a scalpello applicata ai blocchi di carta speciale che completano la collezione e che per ora sono previsti in quattro formati. Da notare che i pennarelli sono ricaricabili acquistando i flaconi di inchiostro corrispondenti. Questi ultimi, tuttavia, hanno una vita commerciale parzialmente autonoma dallo strumento ‘pennarello’, essendo gli inchiostri pensati anche per un’applicazione diretta tramite pennello tradizionale”.

A cura di Stefano Masson